Scopata nel culo da un nero del Camerun

sverginata culo negro Mi chiamo Antonella e molto spesso mi capita di ripensare a quello che la natura mi ha concesso. Ho 39 anni e mi sento nel pieno della mia femminilità. Non voglio dire nulla di dove vivo e di dove lavoro, sono sposata e non voglio essere certo riconosciuta. Ma voglio raccontarvi il mio personalissimo stato di donna terribilmente vogliosa. Vivo la mia vita di donna e di femmina con una caratteristica che molte altre donne non hanno. Il mio ano ha delle zone erogene molto simili a quelle che si trovano nella vagina. In pratica ho come una seconda fica nel culo ed è per questo che adoro il sesso anale. Non nascondo un certo imbarazzo nel raccontare questo piccolo particolare della mia femminilità. Penso che anche altre donne adorino essere scopate nel culo, mentre altrettante numerose quelle che lo odiano. Io sono una di quelle che, addirittura, preferisce farsi una bella scopata anale piuttosto che il normale sesso. Tutto è iniziato quando ero ancora una ragazzina. Le prime pulsioni sessuali e tanta voglia di esplorare il mio corpo. Mi sono accorta che provavo un immenso piacere nel toccarmi l’ano. Ho iniziato così a giocarci, prima in maniera più cauta e poi via via più audace e calda. Il mio culo rispondeva perfettamente alle mie esigenze di orgasmo. Provavo degli intensi orgasmi nel penetrarmi con dei giocattoli erotici che ho iniziato a comprare di nascosto dai miei genitori. Con il mio primo ragazzo, la prima volta, è stata proprio una scopata anale. Con la scusa che volevo rimanere vergine fino al matrimonio ho sempre fatto sesso anale con lui. Ricordo ancora che aveva un bel cazzo duro e lungo. Non ho mai provato dolore ma una forte eccitazione mentre mi penetrava. Lo abbiamo fatto in tutte le posizioni ed ho potuto capire che per me era un vero paradiso raggiungere il piacere mentre venivo inculata. Con mio marito non c’è storia. Lui mi scopa spesso ma, ogni volta, proprio con la scusa che non voglio correre rischi di rimanere incinta e dato che lui odia il preservativo, finisce sempre con il godermi nel culo. Lo adoro e lo consiglio a tutte le donne. Ma eccomi al centro della mia storia di donna vogliosa e sempre pronta a fare sesso. Era da un po’ di tempo che fantasticavo su come sarebbe potuto essere fare sesso anale con un uomo di colore. Premetto che sono tendenzialmente fedele ed è successo soltanto una volta di aver avuto una piccola storiella occasionale con un collega di lavoro. Tutto basato sulla chimica e nulla che coinvolgesse anche i sentimenti. Non mi sono mai sentita in colpa per questo piccolo inciucio anche perché mio marito ha avuto in passato una simpatia per una sua amica d’infanzia. Anche in quel caso tutto si era risolto con una scopata. Ci amiamo da anni e non abbiamo mai avuto intenzioni di avere una relazione extraconiugale nel vero senso della parola. Ma il mio sogno erotico di scopare con un uomo di colore era attecchita dopo aver visto un film porno assieme a mio marito. Un bel negrone con una mazza esagerata aveva aperto in due il bel culetto di una signora di mezza età. Una di quelle coppie cuckold in cui il marito, cornuto e contento, filma la propria consorte mentre fa sesso con uno sconosciuto. Ecco da quel momento non avevo che quel pensiero. Volevo provare a farmi scopare nel culo da un negro. Non penso di essere la sola donna ad aver avuto una fantasia simile. Ma come fare? Non era certo facile. L’occasione però, si presento molto presto. Ero ad una di quelle cene di beneficenza per raccogliere fondi ed i camerieri erano tutti di colore. Io ero andata con una mia amica e, quel giorno, ero di particolare buon umore. Forse perché mi sentivo coinvolta in un progetto umanitario importante e mi sentivo molto utile ma stavo bene con me stessa. Una circostanza che, di solito, mi rende sempre molto eccitata e propensa a farmi una bella scopata. Uno dei ragazzi era particolarmente bello. Un bel maschietto di colore alto e ben messo fisicamente. Si chiamava Victor e veniva dal Camerun. Studiava in Italia architettura e si pagava gli studi facendo alcuni lavoretti dopo le lezioni. Non potevo pensare che a lui quella sera. Lui si accorse che lo guardavo e cominciò a sorridermi in maniera molto vistosa. Io ne rimasi abbagliata. Quel sorriso bianchissimo e quel suo fisico asciutto mi fece tornare in mente quel sogno erotico tante volte fatto e mai realizzato. Ma le cose vanno come devono andare e, dopo un po’, mi sono ritrovata in bagno con lui. Io, una donna sposata con figli, in un cesso pubblico di un locale con un ragazzo di colore. Mi sono sentita una vera puttana ma, in fondo, era proprio quello che volevo essere in quel momento. Lui, dal canto suo, era proprio un bel maschietto con un cazzo enorme. Avrà avuto almeno 20 centimetri di asta di carne in erezione. Senza neanche farmelo chiedere mi sono seduto sul suo arnese e me lo sono ficcato tutto dentro il mio culo. Ho gridato per il piacere ed ho goduto quasi subito. Lui ha iniziato a pomparmi il culo come un forsennato. Era come nel film, non stavo nella pelle mentre lui continuava a spingere dentro di me il suo affare. Un’esperienza quella che vi ho raccontato che ha completato la mia esperienza di donna che ama il sesso anale.

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