Amanti focosi si fottono un trans

Quanto sto per raccontare,rappresenta un vissuto reale della mia vita,risalente a circa vent'anni fa. Avevo allora 45 anni, sposato, ma con qualche scappatella extra alle spalle. Mi trovai ad essere spostato dalla mia zona di lavoro,per compensare il pensionamento di un collega. Pur essendo anziano di servizio,"fui scelto", per le mie abilità (solite motivazioni per allontanarti...).

donna fottuta trans uomo La nuova sede di lavoro non era lontana, ma praticamente non conoscevo nessuno. Comunque iniziai questo nuovo percorso lavorativo. Devo dire che fui accolto più che bene dai nuovi colleghi e colleghe. Il lavoro era lo stesso, quindi non avevo nulla da imparare. Dividevo l'ufficio con un collega  e due colleghe. Mi trovai bene da subito. Avevo notato, che tra due colleghi c'era un certo feeling, ma non mi interessava più di tanto. Dopo circa un mese, eravamo tutti e quattro molto in sintonia, spesso, al termine dell'orario ci si fermava ad un bar per un caffè e chiacchierare liberamente. Eravamo tutti e quattro sposati e l'argomento famiglia veniva toccato solo sporadicamente. Nel frattempo avevo instaurato una certa confidenza con l'altra collega,Dorina. Simpatica,mora non troppo alta ma fatta molto bene. Vestiva sempre bene e nulla fuori posto. Mi piaceva. Sicuramente lo aveva capito e lo aveva capito anche l'altra collega.Ci lasciava spesso soli,e le sue occhiate erano di complicità con Dorina. Un pomeriggio rimanemmo da soli in ufficio e mi persi a guardarla, cercando di non farmi notare. Mi eccitava! Ma Lei capi' molto bene quello che provavo. Infatti il giorno dopo mi chiese se potevo darle uno strappo in quanto era senza auto per tre giorni. Naturalmente le dissi di si. La sera riaccompagnandola, mi fermai in una laterale. Lei mi chiese come mai mi fossi fermato. Non risposi, la abbracciai e la baciai. Un bacio profondo e corrisposto... Emozionato, ripartii e ci salutammo. Dopo poco mi chiamò sul cellulare, la sentivo emozionata, mi disse che le era piaciuto e troncò la comunicazione. Ero eccitato e sentivo il suo profumo ed il suo sapore ovunque. L'indomani passai a riprenderla. Era elegante come il solito, ma radiosa con una strana luce negli occhi. In ufficio l'altra collega l'avvicinò e si misero a parlottare con complicità e risatine. A mezzogiorno il collega mi prese in disparte e mi mise in mano due chiavi... mi disse che era un mini usato da lui e l'altra collega... Aveva capito... La settimana finì. Il sabato mattina mi recai per vedere il mini, era in periferia, in condominio anonimo popolare. Da li' iniziò la mia storia con Dorina. Era sensuale, calda e molto troia. Eravamo sempre carichi... Trascorse un anno. Un giorno ,era autunno, le dissi se fosse riuscita ad avere una serata libera. Mi disse che provava ad organizzarsi. Ero sempre in tiro al pensiero di Lei, e la nostra intimità era sempre più porca.... Fantasie, discorsi condivisi. Giochi con vibra che la mandavano su di giri. Più volte le avevo buttato li l'idea di farlo in tre, con un altro maschio. Pur eccitandosi mi diceva che ero matto e ci rideva su. Nel frattempo, navigando in internet entravo nei siti hard e cercavo profili di maschi che ritenevo adatti a noi. Ma era sempre un buco nell'acqua. Contattavano solo zotici e volgari. Decisi di orientare una ricerca diversa: cercai un trans. La mia scelta si orientò su un trans mulatto, molto femminile, ma dotato. Lo contattai telefonicamente, esternai a grandi linee i miei desideri e lui accettò. Mi disse che se volevo conoscerlo prima era disponibile. Accettai e mi recai da lui. Quando mi aprì rimasi folgorato:1.90 due tette enormi capelli nerissimi lunghi e sotto il perizoma era evidente un gonfiore. Mi fece accomodare, gli ripetei le mie richieste. Fare sesso a tre con la mia compagna, senza fretta e  sesso molto porco. Mi sorrise e spostò il perizoma: ne usci' un cazzo enorme non ancora duro, lo menò un po' era una vera "bestia". Chiesi il "prezzo": nulla, fu la risposta, sarà un piacere a tre. Lo ringraziai, ci saremo sentiti per cellulare di conferma. Dorina non riusciva ad avere una serata, ma mi disse che poteva tutto il sabato. Per me non c'era problema. Le dissi di vederci alle 14:00.... Chiamai il trans e fissai appuntamento. Finalmente arrivò il sabato. Alle 14 in punto Dorina parcheggiò la sua auto in un parcheggio del centro e presi la strada per andare dal trans. Lei mi chiese dove saremmo andati."una sorpresa" le dissi. Poco dopo arrivai.... era poco fuori dal centro, un condominio molto movimentato..... Suonai  il campanello e il porto si aprì, Dorina mi guardava e seguiva. In ascensore mi disse,"ma dove stiamo andando?" Non risposi. Arrivammo al piano, era tutto semibuio, vidi una porta semi aperta e mi avviai tenendo Dorina per mano. Entrai deciso chiudendo la porta. Lui ci accolse con un "ciao,benvenuti.." la stanza in penombra lasciava vedere la sua figura: indossava perizoma autoreggenti tacchi altissimi ed un boa colorato  sulle spalle. Dorina era immobile accanto a me. Lui si avvicinò me si presentò. La baciò sulla bocca e lei non si mosse. Dorina mi guardò, notai sorpresa ma un strana luce nei suoi occhi. Nel frattempo il nostro amico trans aveva iniziato a baciarla sul collo, ad accarezzarla. In un attimo Dorina fu nuda. Iniziai a spogliarmi a mia volta. Il trans la condusse verso la camera da letto illuminata da una luce rossa, la stese sul letto e iniziò a leccarle la figa. Dorina gemeva piano, ma assecondava ogni movimento del trans. Mi avvicinai ed iniziai a leccarla anch'io. Dorina godeva in maniera sfrontata... Il  trans si era denudato completamente e... il suo cazzo era dritto ed enorme, lo avvicino' alla bocca di Dorina, lei lo prese con una mano e si sollevo' per un attimo. Esclamò un "ma e' enorme"..... il trans le fu in gola in un attimo. La scopava in gola con foga lasciandole solo qualche attimo per respirare. Dorina lo ingoiava fino alle palle e quando lo ritirava lei lo cercava ancora. Quando lui usci dalla sua bocca entrai a mia volta e lui inizio' a montarla. Dorina gemeva e si contorceva sotto il ritmo che il trans aveva preso. Era una furia le dava affondi che lei segnava con gemiti profondi. Io venni in gola a Dorina,mi ritirai e mi misi a guardare: situazione stupenda. Rimanemmo un paio d'ore in cui il trans venne una volta sola, era sempre in tiro. Dorina era stanca ma stupenda. Ci salutammo. Al ritorno chiesi a Dorina come stava.... mi disse "sei un gran porco, ed io una grandissima troia". E' stato stupendo. Abbiamo ripetuto altre volte la stessa esperienza...

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