I RAGAZZI DEL PARCHETTO
Notte fonda stavo rientrando a casa da una serata da una mia amica che abita poco distante da casa mia, sono una donna di 38 anni che non ha avuto tante interazioni con gli uomini. Per rientrare a casa devo passare in una zona senza telecamere (e cio’ che vi raccontero’ non è una cosa da imitare), la strada la faccio sempre di fretta perché ho sempre avuto il terrore che qualcuno si avvicinasse a me per farmi del male. Quelle sera passando di, passo davanti a una panchina con seduti due ragazzi, non li vidi bene, senti’ solo dei loro commenti “che bel culo” io prosegui’ dritto. Mentre camminavo sentivo la sensazione di essere seguita, sentivo come la presenza dietro di me, avevo il cuore in gola ma non di terrore ma di eccitamento, inizio a rallentare invece che correre,e sento sempre di piu’ una presenza dietro. Decido di condurre io il gioco e quindi mi dirigo in una zona ancora piu’ buia verso degli alberi, lui aumenta il passo e sempre piu’ dietro di me, arrivo davanti all’ albero e mi sento afferrare da dietro la testa e me la tiene contro l’albero, non vedevo nulla ma sentivo….. Lui avvina la bocca all’orecchio e sussurrando mi dice “ora ti faccio godere troia” Io non pronunciai neanche una parola un po’ da terrore di non capire bene cosa stesse succedendo e un po’ perché aveva provocato in me una sensazione di eccitamento. Lui mi tiene mi abbassa i pantaloni e ci infila la mano…mi infila un paio di dita dentro ed ero tutta bagnata….mentre mi masturba mi accorgo che non era solo ma c’era un altro uomo. Lui continua a masturbarmi mentre l’altro si avvicina tira fuori il cazzo e mi dice” succhia troia”e io senza esitare inizio a succhiarlo era un bel cazzo nero grosso non avevo mai preso un cazzo nero e la cosa mi piaceva….il ragazzo che mi stava masturbando mi afferra da dietro e mi spinge a terra…i due ragazzi si sdraiano su di me e uno mi toccava le tette me le leccava mi aveva strappato la maglietta e il reggiseno e l’altro mi masturbava….io chiudevo gli occhi e godevo ansimavo, non urlavo perché non volevo che venissero interrotti. Il ragazzo bianco mi prende mi gira a pecora e me lo infila nella figa, mentre il cazzo nero lo avevo tutto in bocca…e mi chiedevo perché non mi infilava anche lui sto cazzone dentro…. I ragazzi continuano a girarmi sul prato e poi li sento dirmi “ora vedrai come ti faremo godere”, e ancora a pecora il ragazzo bianco me lo infila nella figa e ecco che arriva anche il cazzo nero e me lo butta nel culo, avevo due enormi cazzi dentro di me che si muovevano e mi toccavano con le loro mani le tette, mi sculacciavano il culo, “godi troia”ahh sii ahh sii che godevo non volevo che smettessero’. Penso di avere avuto due orgasmi mentre mi penetravano in due, poi mi sdraiano di fianco e ne avevo uno dietro che mi stava spaccando la figa e l’altro che si segava davanti a me e alla fine mi sborra in faccia, poi il ragazzo si toglie da me e me lo ficca in bocca io glielo succhio tutto fino alle palle mentre mi afferrava la testa mi viene dietro alla bocca e io ingoio tutto. I ragazzi in un secondo spariscono, io prendo le miei cose e un po’ confusa vado verso casa… Qualche giorno dopo sono ripassata in quel parco alla ricerca di quei due della panchina….ma non li ho mai piu’ visti è stata la cosa piu’ porca che ho mai vissuto. I RAGAZZI DEL PARCHETTO