La studentessa vergine si fa scopare

Melissa attraversò il corridoio che porta alla sua facoltà e si sentiva gli occhi addosso, come se i ragazzi riuscissero a vedere attraverso la sua camicia verde ed i jeans stretti. Un gruppo di ragazzetti segaioli sbavava nel guardare come sculettava, mentre un gruppo di ragazze la guardò con disgusto, con l’invidia e la gelosia nei loro cuori. Girò la testa solo per salutare alcuni dei suoi amici, ed ignorò il resto. Melissa tirò su la borsa e strizzò l’occhio a un ragazzo che le stava fissando il culo. Da quando Melissa è diventata la prima della classe e la preferita dei docenti, la popolarità non era un problema per la sua vita sociale. Aveva tutti gli amici cui aveva bisogno.

verginella Ogni giorno, ogni settimana, ogni mese, avrebbe dovuto ragazzi che la guardavano sbavando e le ragazze guardavano gelosamente i capelli biondi, gli occhi nocciola, figura curva, e fianchi perfetti. Il suo unico problema era il suo seno piccolo. Tuttavia, lei non ha preso questo come un ostacolo, dal momento che nessuno ha sostenuto Melissa aveva tette piccole. “Ci sta,” sussurrò un ragazzo con i capelli ricci e gli occhiali spessi. “Non riuscirai mai a portarla a letto, Gio”, ha scherzato il suo amico Tommaso. “Hey Melissa,” gridò Lorenza. “Ciao, Lorenza.” “Ti Ricordi quello che ti ho detto la settimana scorsa?” chiese Lorenza eccitato come i suoi amici, per una festa di compleanno da amici. “Ho già spedito tutti gli inviti. La festa si tiene in un condominio enorme, in cui c’era anche una piscina e un grande campo in cui si potevano giocare molte specialità sportive. “Ottimo!” Melissa urlò, ma il suo sorriso lentamente si trasformò in una smorfia deludente. “Ma io devo studiare e fare da baby-sitter al figlio del mio vicino.” Lorenza gemette. “Andiamo Melissa! è la festa che tutti stavamo aspettando!”. Melissa non sapeva come risolvere il dilemma. “Non lo so … forse dovrei o non dovrei. Non è una scelta facile. I miei vicini sarebbero deluso se non andassi da loro”. “Hai 18 anni, ragazza,” sussurrò Lorenza e sorrise maliziosamente. “Ed ancora vergine. La festa sarebbe la giusta occasione per perdere quella noiosa verginità”.

Melissa arrossì con uno sguardo scioccato sul suo viso. Non riusciva a credere che Lorenza aveva detto ciò, ma era assolutamente vero. Era uscita con un sacco di ragazzi, ma con nessuno c’era mai stato sesso. Tuttavia, non aveva intenzione di perdere la verginità, per il suo impegno a perderla con l’uomo che ama di più. E la festa potrebbe essere l’occasione ideale per incontrare il suo uomo destinato. Melissa sorrise e disse, “Dove ci vediamo?” Il giorno della festa era arrivato. Melissa aveva appena terminato una partita di pallavolo e si diresse verso la doccia. Si tolse il reggiseno e le mutandine ed andò verso le docce. Le ragazze sembravano più giocose ed eccitate nelle docce, perché si stavano lanciando bolle, spruzzando shampoo, ed acqua fredda a vicenda. Improvvisamente, qualcuno nascosto dietro Melissa con un secchio di acqua fredda e lo ha gettato su di lei, facendola urlare. Melissa rapidamente si voltò e vide Lorenza, completamente nuda. Lorenza era giovane e già sviluppata e molte ragazze erano invidiose delle sue forme sinuose e prorompenti. “Lorenza!” Melissa urlò con rabbia. "Quindi sei assolutamente sicura di venire alla festa?” chiese Lorenza mentre fece scorrere l’acqua calda da un rubinetto. “Sì, mi lavo e poi ci andiamo. Ma io non sono sicura di voler perdere la verginità”. “Ehh? Non dirmi che non hai intenzione di provare a perderla”. Lorenza aveva una personalità sicura e non aveva paura di rivelare suoi fatti intimi. Melissa sapeva che non era vergine e da molto tempo. Anche se non lo ammetterà Melissa, Lorenza era un po’ troia. “In ogni modo, spero che tutto vada bene”, ha detto Melissa e chiuse l’acqua e andò a prendere l’asciugamano. Ci sarà pure Antonio… le due donne risero a crepapelle Antonio era il classico secchione sfigato. L’anno scorso, una grande festa si era tenuta a casa sua, perché è uno dei ragazzi più ricchi della scuola.

Questa volta, la festa sarà una favola, soprattutto per te, Melissa. Faresti meglio a farsi scopare quel giorno”. Melissa alzò gli occhi e asciugò i capelli. Lorenza era sempre a scherzare, ma sembrava troppo seria a volte. Assicurati di depilarti la figa, Melissa,” gridò Lorenza. Anche se non aveva intenzione di perdere la verginità, ha sempre pensato al sesso fin dal primo giorno che si è iscritta a scuola; lei era interessata ai ragazzi ma voleva sempre di più dall’altro sesso. La settimana passò lentamente ma finalmente il giorno della festa arrivò. Era una serata calda, intorno alle 19:00 quando gruppi di ragazzi arrivarono al luogo della festa. C’erano studentesse, studenti, vecchi amici di scuola, calciatori, persone provenienti da altre scuole, e molti altri ragazzi invitati da amici di Lorenza. “Oh, Melissa,” gridò Lorenza. “Voglio presentarti questi due ragazzi, Riccardo e lui è Giorgio.” Melissa salutò ed abbracciò gli ospiti. Faceva caldo e qualcuno suggerì di andare in piscina. Si spogliarono tutti e via, un grosso tuffo in acqua. Tutti tranne Melissa e Giorgio, che dopo un po’ di chiacchiere e di cocktail decisero che era giunto il momento per un po’ di intimità. In silenzio, Melissa e Giorgio andarono al piano di sopra. Mentre camminavano attraverso il corridoio, lui sbirciò nelle stanze, che erano per lo più occupate da coppie in chiari atteggiamenti intimi. Giorgio finalmente trovò un posto vuoto, una piccola camera con un letto e un televisore di piccole dimensioni con una grande vasca in bagno. Giorgio riempii la vasca con acqua calda e Melissa, da brava ragazza, controllò la stanza. “Melissa vieni, la vasca è pronta!” gridò Giorgio mentre si toglieva i vestiti tranne i boxer. Anche lei entrò in vasca, vestita solo con un sexy bikini. “Cosa c’è che non va?” chiese Melissa. “Oh… niente… accidenti, stai benissimo in quel bikini”, ha detto Giorgio. Melissa rise ed entrò in vasca. Il corpo di Giorgio corpo è stato scolpito alla perfezione, con un perfetto addome formato. Le sue spalle erano grandi, come era tipico per un calciatore e aveva il tatuaggio di un drago sul braccio destro ed un albero sulla schiena.

Dopo un rapido lancio di sguardi, Giorgio baciò Melissa che all’inizio sembrava un po’ timida, ma poi si sciolse e lasciò che le labbra del ragazzo sfiorassero le sue. Lui cominciò a baciarle la fronte, i capelli, orecchie e collo; la baciò poi su una guancia e poi “voglio scoparti”, le sussurrò in un orecchio. Melissa non sapeva cosa fare. “io sono ancora vergine”, disse lei. Giorgio le accarezzò la testa e disse, “Non ti preoccupare, sarà fantastico”. Melissa si inchinò e prese in bocca quel cazzo enorme e duro. All’inizio fu tragica, ma piano piano le piacque e cominciò a leccarlo e succhiarlo avidamente, prendendolo in gola sino alle palle. Melissa cercò di avvolgere l’enorme cazzo con entrambe le mani e chinò la testa, usando la sua lingua per leccare le palle. Giorgio gemette e sussurrò: “Oh, sì, così brava… leccami il cazzo e le palle”. Non passò molto tempo che Giorgio stava per sborrare, troppa era l’eccitazione che quella bocca le provocava. «Ahhh … sto venendo, sto venendo!, ingoia, tesoro», sussurrò Giorgio e Melissa chiuse gli occhi ed ubbidendo prese in bocca tutto lo sperma ed ingoiò. Il cazzo di Giorgio non accennava ad ammosciarsi e fu così che decise di scoparla. La fece entrare in vasca e dopo averla girare di schiena, cominciò a leccarle la figa, umidendole prima le labbra e poi il clitoride. Lei godeva come una troia per i colpi secchi di lingua che lui gli dava. Quando la figa fu bella lubrificata le spinse dentro il cazzo, sino in fondo, dando colpi secchi e facendole sentire le palle sbattere contro il clitoride. Melissa si contorceva dal piacere misto a dolore perché quei colpi secchi le avevano fatto perdere la verginità. Melissa cavalcava veloce, i suoi gemiti si trasformavano in urla di piacere. Improvvisamente, il suo corpo tremò e sentì una vibrazione forte. Era il piacere. Giorgio fece una pausa, togliendo il cazzo dalla figa e sbattendoglielo in culo, stretto. Lei godette e più che sentirlo nella figa. Era eccitatissima. Lui le stantuffò il culo per qualche minuto e poi glielo rimesse in figa. Giorgio strofinò il suo cazzo tra le labbra della figa e lentamente entrò. Poi le mise le mani sui fianchi, dando colpi secchi. Giorgio stava per venire di nuovo e lei volle sentire la sborra dentro. “Amore vengo!”, Giorgio riusciìì a dire e getti di sborra calda le attraversarono la figa. Urlarono entrambi dal piacere e fu il momento in cui il suo cazzo diventò moscio, soddisfattissimo della doppia scopata. Si abbracciarono e baciarono ancora una volta, guardandosi negli occhi. Lei avrebbe tanto voluto mantenersi vergine sono al matrimonio, ma l’aver incontrato Giorgio ed aver donato a lui la verginità, la fece star bene.

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