La mia zia di campagna è una vera porca

Questa è una storia per metà incestuosa perché è con mia zia non di sangue. E' la donna che mi ha cresciuto, la chiamo zia, ma in realtà non siamo niente.

Praticamente sono 6 anni che lavoro per lei nelle terre in suo possesso. Abitiamo in una cascina sperduta nelle campagne dove per raggiungere il centro della città ci vogliono 10 km e dalla casa più vicini è a 7 km…praticamente sperduti. D’altronde ha un casino di ettari di terra.

zia porca Lei ha sempre stravisto per me fin dall'infanzia, ma dai 25 in poi, ancora di più. Credo sopratutto da quando mi ha visto nudo in doccia (lei dice per sbaglio). Io e lei facciamo sesso praticamente dal secondo giorno che sono arrivato qui. La sera prima facendomi la doccia entrò per sbaglio nel bagno per lasciarmi l'asciugamano. Il box doccia è in vetro trasparente quindi si vede tutto benissimo. Lei rimase a guardare per poi chiedere scusa e uscire ridendo e dicendomi "ci vediamo domani mattina che ti dirò tutto sul lavoro il va do giù".Lei vive nel piano di sotto della cascina. Al mattino seguente mentre prendo il caffé sento arrivare lei dalle scale dicendomi dalla porta senza entrare, "vieni dove c’è la rimessa dei trattori cosi ti dico il da fare…".

Io mi sbrigo a bere il caffé e vado in rimessa, premetto che lei non è mai stata sposata cioè zitella e nelle terre lavoriamo io e lei e spesso vengono 4 sue amiche ad aiutarci solo per quel giorno, come quasi sempre siamo soli. La vedo con una veste lunga a fiori classica da contadina, un cappello di paglia in testa e scalsa. A lei piace andare scalsa per la campagna. Aveva poggiato il piede destro sulla piantana per salire sul trattore, ad un tratto si fermò chinata in avanti, e le chiedo: "zia tutto ok?" e lei: "si, si alza la mia veste e muoviti" (mentre sorrideva). Io esterefatto gli dico: "scusa zia non capisco". e lei con molta frustrazione mi dice: "alza sta cazzo di veste muovitiii…" Io ero rosso in faccia come un pomodoro me lo sentivo dal caldo che sentivo in viso dalla situazione che che stavo vivendo, alzai la veste e vidi la sua mano che spingeva una zucchina nella sua figa. Da dietro non capivo molto all’inizio, pensavo stesse male, invece ravanava la figa con questa zucchina.

  • io esclamai: "zia però che fregna"
  • lei: "si, si ma io stamattina visto che ho la figa occupata voglio che metti il tuo cazzo nel culo…"
  • io: "zia ma ti faccio male e poi no dai lasciamo stare"
  • lei incazzosa: "muoviti mettimelo in culo mi sono rotta, è da anni che mi masturbo solo con zucchine e melanzane, muoviti!
  • io: "zia ma cosi senza olio, a freddo... no no"
  • lei: "guarda bene è gia invasellinato, adesso muoviti! Sei forse frocio?"
  • Io: "ora ti fa vedere il frocio"

passai due dita sul suo buco del culo pieno di vasellina, le dita erano unte e me le passai sul pene, bello unto glie lo infilai piano piano. Vedevo che il culo era bello sfondato... Quando iniziai a spingerlo dentro mia Zia iniziò ad urlare: "vai vaiiii rompimi il culo, scopami come una troiona". Cominciai a trapanarle il culo come un forsennato, lei urlava come una pazza e più la sentivo urlare, più gli sfondavo senza tregua il culo fino a quando gli sborrai dentro il culo. Lei molto soddisfatta si sedette sul carro, mi guardò soddisfatta e mi disse che con me aveva intenzione di vivere un pò all’estremo del sesso visto che li siamo solo io e lei. Lei è molto piacente anche se in carne (70 kg circa), capelli biondi lisci e occhi verdi (anche se a me non è che piacciono molto le bionde). Visto che lei è sola e io gli piaccio molto mi disse anche che durante la giornata mi dovrò aspettare di tutto da lei. Io incredulo gli dissi: "zia, ok mi piace come cosa, anzi una cosa cosi non credo mi ricapiti, però cerchiamo di far si che rimanga tra di noi". e lei mi rispose "ci mancherebbe tesoro…" Andammo a lavoro finalmente, io con il trattore e lei con la sua macchina dietro in caso succedeva qualcosa. Stavamo cogliendo i pomodori e lei di fronte a me mi dice: "che caldo, senti mi metto nuda." io ancora esterrefatto gli dico: "ma qui in mezzo?" lei: "tanto è tutto mio ed è chiuso per 4 km, quindi è impossibile che qualcuno arrivi e mi veda…." io capii qualcosa, si rimise a cogliere i pomodori tutta nuda con il culo di fronte a me dopo neanche cinque minuti mi disse: "cosa aspetti a montarmi?" non me lo feci ripetere due volte, mi spogliai anche io, la sdraiai sui miei vestiti a terra e gli leccai tutta la figa bagnata. Lei ansimava come una vacca quando mi disse di metterla a pecora. Così feci, gli infilai il cazzo nella figa larga e calda. Gli piaceva chiavare a tutto ritmo senza sosta. Continuava ad urlare come una pazza per la campagna dicendomi "sfondami, sfondami sono la tua troia, daiiiii." Mai scopato in vita mia così, quando stavamo per finire si fece sborrare in faccia… continuando ad ansimare anche dopo aver finito. Dopo essersi ripresa, si alzò e lentamente si diresse verso la macchina sfinita dicendomi: "mi sento il culo rotto, ora andiamo a casa a mangiare…" Quel giorno comunque fini cosi senza altre situazioni di sesso.

Molte mattine quando facciamo colazione insieme dopo che ha preso il caffé dice che vuole il dolce e non sempre scopando magari lei è seduta mi fa un pompino e gli sborro in bocca e poi si va a lavoro.

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