La prima volta con mia sorella Cristina

A volta capita di voltarsi indietro e guardasi alle spalle, con un viaggio nel tempo che ti mostra, senza possibilità di replica, cosa hai fatto di buono e cosa,invece, vorresti cancellare. Ed io, devo proprio dirlo, non mi sono mai riuscito a spiegare come mai sia successo quello che sto per raccontarvi. Un episodio della mia vita che risale a quando ero ancora un ragazzo e che mi ha visto scopare con mia sorella . Mi chiamo Orazio e sono già un uomo di 47 anni. Sposato da quando ne avevo 28 oggi ho una famiglia perfetta. Una moglie che non mi fa mai mancare la fica e, qualche volta, anche il suo stupendo e prezioso culo e due figli che già si avvicinano alla maggiore età. Un uomo come me, al centro del suo percorso di vita, non dovrebbe avere ancora sogni nel cassetto da realizzare ne tanto meno rimorsi . Ma quello che sto per raccontarvi si riferisce a qualcosa che è successo oltre 25 anni fa. All’epoca non ero ancora sposato ed ero ancora in casa con i miei genitori. Io sono il primogenito di una famiglia molto numerosa con due fratelli e quattro sorelle. Una famiglia numerosa con una sorellina, Cristina, che avevamo cresciuto io e mio fratello. Lei è dieci anni più giovane di me ed è sempre stata la mia sorellina preferita. Stessi caratteri e stesse inclinazioni. In passato non avevamo nemmeno bisogno di parlare. Oggi ci siamo un po’ allontanati anche a cusa di quell’episodio di cui sto per parlarvi. Era una sera di inverno e tutta la famiglia si trovava a tavola per una cenetta. Forse l’unico momento della giornata in cui tutta la famiglia si ritrova a parlare di quello che gli è capitato durante la giornata. In questi casi finisce molto spesso con il ridere a crepapelle perché , nel corso della cena, si accavallano tantissimi discorsi diversi che si accavallano senza un senso logico. Ognuno parla di quello che gli interessa ed a volte si risponde nel modo meno appropriato. Ecco che le risate sorgono spontanee e finisce nel più completo caos. Ma quella sera un motivo di discussione ci mise tutti d’accordo ed attenti. Mia sorella Cristina ci aveva comunicato di aver iniziato una relazione con un ragazzo che frequentava il suo stesso corso in palestra. Ancora ricordo lo sguardo misto di meraviglia e paura di mio padre e mia madre. Ma nessuno disse cose negative sulla cosa. Le solite raccomandazioni di stare attenta a chi si frequenta e di non fare cavolate come scopare senza precauzioni. Io invece rimasi profondamente contrariato a quella notizia. Ovviamente non dissi nulla ma ho avuto la consapevolezza di essere geloso di mia sorella. La mia sorellina che avevo visto nascere era diventata una donna . Non ci dormii la notte. Volevo capire perché non riuscivo a non sopportare quel suo primo ragazzo conosciuto in palestra. Verso le tre di notte mi sono alzato. Non riuscivo a prendere sonno e ne approfittai per andare a farmi una pisciatina. In questi casi ci scappa sempre anche una bella sigaretta ed una boccata d’aria in balcone. Ma passai anche dalla camera di Cristina. Forse mi era sembrato ma avevo sentito la sua voce . Forse anche lei era ancora sveglia. Mi sono quindi messo ad origliare e comincio a sentire distintamente i suoi gemiti di piacere. La porcellina si stava masturbando,forse pensando al suo nuovo ragazzo. Non ho esitato e sono entrato nella sua stanza. Lei non fece una faccia di meraviglia. Sapeva che ero sveglio e che la stavo spiando. Aveva le gambe aperte ed era completamente nuda. La zoccola aveva due dita nella fica e mi stava sorridendo. Con l’altra mano mi faceva segno di avvicinarmi e di fare in silenzio. Che stava succedendo ? Mia sorella era una porcellina a cui non avevo mai prestato attenzione. Mi sono messo sul suo letto e mi sono tolto pantaloni del pigiama e le mutande. Il mio cazzo era come il marmo e lei se lo prese subito in bocca. Continuava a farsi un ditalino mentre mi spompinava. Stava succedendo qualcosa che aveva dell’incredibile. Per aiutarla nella sua impresa orale mia sono seduto sulle sue tette ed ho iniziato a scoparla in bocca. Le ho anche tolto la mano dalla fica e l’ho sostituita con la mia. Mia sorella Cristina era finalmente mia e forse entrambi avevamo sognato da tempo quel momento. E me la sono scopata a lungo, forse per tutta la notte. Le sono venuto più volte addosso e lei era vogliosa e calda. Una vera donna in calore quella che ancora, nel mio ricordo di fratello maggiore, era ancora una bambina da proteggere. Dopo averla scopata sono tornato in camera mia, ancora tantissimo eccitato. Non dimenticherò mai più quella notte di passione con mia sorella. Non con un certo imbarazzo posso dire di averla iniziata ai piaceri del sesso.

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