L’Autoscuola delle milf
Mi chiamo Gianni, ho 38 anni e sono titolare di un’autoscuola. L’attività lo ereditata da mio padre che l’anno scorso si è definitivamente ritirato in pensione. La buona nomea che era riuscito a costruire intorno cerco di mantenerla puntando su professionalità, prezzi modici ed un sorriso sempre pronto ad essere usato anche con gli allievi e le allieve più imbranati. Qualche mese fa sono andato incontro ad un’avventura stranissima ed allo stesso tempo eccitante. L’età media degli allievi si aggira sui vent’anni ma ogni tanto capita di vedere anche qualche cliente un po attempato che magari deve rifare l’esame dopo un lungo periodo di mancato uso dell’auto. Non mi stupisco quindi quando si presenta la signora Chiara, una donna molto elegante che deve prendere la patente per la prima volta. In un pomeriggio afoso di maggio mi racconta che ha 52 anni che recentemente suo marito è morto e che lei, abituata ad essere trattata come un aprincipessa, coccolata e sgravata da ogni incombenza, si è vista crollare il mondo addosso. Purtroppo o per fortuna la vita deve continuare e Chiara ha deciso che non può ritenersi autonoma se non è in grado di guidare l’auto. Si raccomanda tuttavia che vuole effettuare le lezioni di guida soltanto con me e si iscrive al corso. Iniziamo quindi ai primi di giugno le tanto sospirate guide. Sospirate perchè dopo la teoria, la prova pratica è un banco di prova allo stesso tempo temuto ma agognato in quanto ultimo ostacolo alla fatidica patente. La signora Chiara, ora che passo con lei parecchi pomeriggi noto che è veramente una gran bella donna, capelli Rossi ed occhi castano chiari, una pelle bianchissima ed un corpo da far invidia ad una ragazzina. Inoltre la donna veste in maniera molto elegante ma anche molto seducente. Abiti firmati ma sempre parecchio scollati a far intravedere due tette sode e gambe affusolate. Insomma, alla terza lezione eravamo già amanti. La prima volta era stata galeotta la mia mano che cercando il cambio si era posata sulla sua suscitando in lei un fremito che avevo subito avvertito. In silenzio dialogando con gli sguardi ci eravamo appartati ed avevamo scopato come due ragazzini. Il suo profumo era inebriante e Chiara era sempre molto eccitata. In 25 anni di matrimonio non aveva mai tradito il marito ma la vita sessuale con lui, più grande di lei di 30 anni, era stata sempre grama. Praticamente negli ultimi 10 anni nessuno più l’aveva mai toccata e lei doveva recuperare l’arretrato. Abbiamo quindi passato un mese stupendo a scopare come ricchi ma sempre e soltanto in macchina, Chiara non voleva saperne di vedermi al di fuori del rapporto professionale. Ci vedevamo, facevamo la mezzora di lezione e poi un ora di sesso. Io comunque me la sono proprio spassata, Chiara mi faceva tutto, pompini interminabili con ingoio, spagnolette perfette, amava inoltre essere sodomizzata. Dopo un lungo meraviglioso mese, però era giunto il momento dell’esame. Chiara fu brillantissima, non vi fu bisogno di alcun supporto da parte mia. Chiara conseguì la patente, mi saldo l’onorario pattuito e scomparve dalla mia vita, É passato qualche mese e non lo più rivista, di lei non so nulla se non che mi ha stregato e che non la dimenticherò per tutta la vita.
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