Un allenamento di sesso con Marta in palestra

sesso palestra milf Sono una  milf dal fisico prestante, dal culo perfetto, perché amo tenermi in forma e mentre ero in palestra mi scattavo delle foto un po’ porno per mettere sui miei social. Mi stavo scattando una foto a pecora quando alzando la testa vedo un ragazzo giovane che mi guardava. E non solo vedo che era eccitato nel guardarmi. Dentro di me penso che quel bel ragazzo giovane forse un po’ timido poteva farmi godere come una Maila. Iniziamo a scambiarci  sguardi erotici, e io continuavo i mie allenamenti in modo sempre più provocante. A un certo punto non vedo più, il ragazzo in sala pesi, e penso che le mie fantasie sessuali rimarranno solo fantasie.

Mi cambio e vado verso la macchina, mi siedo e accedo una sigaretta e sento “ disturbo?”

“Era quel bel ragazzo”

Lo faccio salire in macchina, parliamo  di cose futili per qualche minuto e poi l’ambiente si riscalda subito, lui mi apre i pantaloni e inizia a toccarmi da sopra le mutande, io fingo di notare la cosa.

Poi mi piego verso di lui e glielo prendo in bocca, lui rimane sorpreso, dal mio gesto come se non mi importasse che fossimo nel parcheggio di una palestra. Continuo a leccarli l’uccello. A quel punto l’agitazione era tanta e non vedevo l’ora di prendere questo bel cazzo dentro di me.

A  un certo punto mi sfila i vestiti, rimango completamente nuda in macchina, mentre lui prende le mie mutandine  e se le passa sul viso per odorare quel profumo di figa bagnata, e mi sa che non vedeva l’ora di sbatterla a pecora sul sedile posteriore della macchina.

Lui mi tiene le  mani ferme sul  volante e mi lecca i capezzoli. Poi con le sue dita mi tocca il clitoride. Inizio ad ansimare e urlare dal piacere fregandomene che qualcuno potesse vedermi o sentirmi. Lui mi prende mi gira a pecora e mentre mi scopa mi infila due dita nel culo. Avevo la testa che sbatteva sul tetto della macchina dai colpi che mi dava con il suo grosso cazzo.

Urlavo dammelo più forte sembrava un film porno, mentre  gemevo dal piacere lui si ferma, e mi dice “qualcuno sta guardando dal vetro” io in pieno eccitamento gli dico “continua a scoparmi come una vacca”.

 Allora lui me lo infila in culo mentre mi  prende per i capelli e  continuiamo a fare sesso. Poi mi prende la testa e me la porta verso il suo cazzo, di forza me lo mette in bocca e mi dice con voce suadente “ingoia troia” io eseguo con occhi sbarrati da quanto mi aveva fatto godere. Lui si lascia andare riempendomi la bocca di sborra calda dal sapore dolce, si vede che si allena bene dal buon sapore del suo liquido seminale.

Come se nulla fosse esausti ci guardiamo attorno e notiamo delle persone che fanno finta di nulla, noi scoppiamo a ridere, decidiamo di spostarci con la macchina da un'altra parte per rivestirci. Da quel giorno andare in palestra aveva preso un senso migliore.

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