Daredevil sexy ed intrigante
Ho conosciuto il mio daredevil in autobus una mattina di febbraio. Di solito riesco a prendere il mezzo in orario ma quella mattina varie cose e contrattempi mi avevano fatto perdere molto tempo Ed infatti ero scesa un po in ritardo quella mattina e mi ero seduta comodamente in quanto la folla della prima mattinata ormai era sparita. Ad una fermata sale un biondino di bell’aspetto, alto, fisico scolpito con jeans e maglietta che evidenzia bicipiti notevoli. Mi viene un colpo quanto noto accanto a lui un cane lupo. Quel ragazzo è cieco. Mi affretto a lasciargli il posto e lui mi ringrazia con una voce dolcissima che mi attizza. Scambiamo quattro chiacchiere, il bel tipo si chiama David e lavora come centralinista in un azienda a pochi chilometri da casa mia. Mi domando come ho fatto a non notarlo prima poi rifletto sul fatto che io non prendo solitamente l’autobus a quell’ora. L’indomani chiedo un permesso alla mia collega del negozio di pelletteria dove lavoro e ribecco David. Altre due chiacchiere ed alla fine riesco a scippargli il numero di telefono. Lo tampino quindi per una settimana e lo convinco a venire a prendere un caffè a casa mia scherzando sul fatto che non voglio approfittare di lui, mentendo spudoratamente in quanto muoio dalla voglia di scoparlo. All’appuntamento arriva puntuale con un mazzo di fiori in mano. Io lo accolgo con una vestagleitta leggera e sotto soltanto una voglia matta di fare sesso. Ora che lo guardo meglio David mi sembra ancora più bello, il mio supereroe preferito è Daredevil e David gli somiglia proprio, per fortuna non ha le capacità dell’eroe altrimenti noterebbe la bava che mi scende dalla bocca mentre me lo sto mangiando vivo. Lo faccio accomodare su una sedia del soggiorno dopo aver assicurato il cane in cucina con un bell’osso per tenerlo impegnato. Quindi mi siedo accanto a lui e con la classica delle scuse gli dico che mi batte forte il cuore perché sono contenta che lui sia qui e gli prendo la mano e gliela poggio sulla mia tetta. David ha una mano grande e forte ed il mio seno scompare all’interno del suo palmo. Sorride, capisce e mi accarezza delicatamente il capezzolo poi sfiora il mio ventre, nota che sono totalmente nuda e tamburella sul mio ombelico e poi sfiora la mia vagina. Sto impazzando e lo bacio di scatto facendolo cadere dalla sedia. Mi fiondo sulla sua cerniera ed estraggo un bastone nodoso di tutto rispetto. David ride ma mi lascia fare ed io glielo prendo in bocca e gli faccio un lungo pompino fino a farlo venire dentro la mia bocca. Quindi con calma, come mi fossi un po saziata, lo spoglio tutto non trascurando di baciare tutto che ciò che vado scoprendo e quindi guido il suo uccello dentro di me. David mi afferra le natiche e spinge il suo cazzo dritto e duro dentro la fica con veemenza e stantuffa con forza come meglio non avrei potuto sperare ed immaginare. Scopiamo cosi per 2 ore ed io vengo 3 volte. Alla fine mi rivesto e gli offro il caffe promesso. David mi ringrazia e se ne va come un vero eroe baciandomi la mano. Ci diamo appuntamento per il giorno dopo sul bus ma non lo rivedo. Non so che fine abbia fatto, non risponde al cellulare e comincio a pensare che non sia rimasto soddisfatto dell’incontro, poi dopo qualche settimana per caso leggendo un giornale di quache tempo prima leggo la ferale notizia, David è morto investito da un auto, mentre stava cercando di salvare il suo cane che gli era sfuggito.Piango amaramente e penso che anche i supereroi non sono immortali.
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