Mi scopo la mia migliore amica all’insaputa del marito
Margherita è la mia migliore amica, ci conosciamo da quando eravamo bambini, abbiamo frequentato le scuole insieme e poi ci siamo un po’ allontanati durante gli anni di università, ma ciò nonostante abbiamo continuano a frequentarci e sentirci. Un’amicizia molto forte che ha resistito alla distanza, alla cattiveria e all’invidia altrui, al punto da farmi scegliere come testimone al suo matrimonio. Si è sposata due anni fa con un ragazzo che ha conosciuto durante gli anni universitari, si chiama Federico ed ha 30 anni, lei ne ha 29 come me, sono stato molto felice quel giorno, vedevo che era quello che desiderava. Dopo nemmeno sei mesi di matrimonio, Margherita ha iniziato a lamentarsi, a quanto pare Federico era così preso dal suo lavoro come avvocato da trascurarla e non poco, non solo stava sempre meno a casa, ma quelle volte che c’era, si chiudeva nello studio sommerso dalle sue scartoffie, dimenticandosi quasi di avere una moglie.
Io e Margherita iniziammo a vederci più spesso, lei si sfogava con me, parlavamo di tutto come ai vecchi tempi e tante volte mi chiamava in cerca di supporto e di comprensione, io ero li pronto ad ascoltarla. Io ho una ragazza, Lucia, con lei sto da oltre quattro anni, non ho ancora deciso di fare il grande passo e forse non lo farò, non dopo quello che è successo qualche settimana fa. Come dicevo, Federico continuava a trascurare Margherita, lei cercava in tutti i modi di fargli capire che così le cose non andavano bene, provava continuamente a ricordargli che erano sposati e che il loro rapporto stava andando in crisi velocemente dopo così poco tempo. Lui sembrava apparentemente capire, le dava il contentino di una sera diversa e poi ritornava a fare come suo solito; quello di cui si lamentava spesso Margherita era anche il poco interesse sessuale, una coppia giovane appena sposata dovrebbe farlo spesso ed invece loro lo facevano una volta a settimana ed era sempre lei a fare in modo che accadesse. Questo la faceva sentire poco donna e poco desiderata, più volte mi aveva confidato, per sfogo, che avrebbe voluto tradirlo e farsela con un altro uomo, in fondo lui era egoista e pensava al suo lavoro e lei poteva esserlo e pensare al suo piacere. Ma quelle minacce sono sempre rimaste tali, Margherita è sempre stata una persona fedele e onesta e difficilmente si lascia andare a momenti di follia.
Però per pomeriggio di qualche settimana fa è successo qualcosa che ha cambiato completamente le nostre vite: mi chiamò dopo l’ennesima litigata con Federico, mi chiese se poteva passare da me, io vivo in un appartamento al settimo piano di un palazzo insieme alla mia ragazza che, non ci sarebbe stata per qualche giorno. Bussò alla mia porta totalmente sconvolta e nervosa, mi raccontò dell’ennesimo litigio avuto con suo marito, di come fosse stronzo ed egoista e di come si sentisse ignorata, mi guardò negli occhi e mi chiese fosse ancora una bella donna, se a guardarla veniva la voglia di prenderla e possederla. Ho sempre pensato che fosse bellissima, glielo ripetevo continuamente, poi dopo sposata mi era sembrato inopportuno e così avevo smesso di dirglielo. Le risposi di si, che era sempre bellissima, le mi sorrisi e mi disse che era da tempo che non glielo ripetevo più, gli dissi la motivazione e lei mi abbracciò, si sentì protetta, poi improvvisamente il suo sguardo cambiò, mi confessò che mi aveva sempre trovato attraente. Ci guardammo negli occhi per qualche secondo, ci fu silenzio e poi ci baciammo, un bacio passionale, pieno di foga e desiderio, le sue mani mi strapparono la camicia di dosso, io le sfilai la maglietta e le sganciai il reggiseno, finimmo sul divano. La sua lingua mi leccò il collo e percorse il mio petto fino ad arrivare al contorno dei pantaloni che aprì, il mio cazzo era già gonfio, sembrava voler esplodere, lo tirò fuori e lo prese in bocca, ero così travolto dalla voglia che non riuscì a fermarla e a bloccare quel momento. Sentivo la sua lingua leccarmi la cappella e le sue labbra succhiare forte, intanto mi massaggiava le palle con la mano e mi procurava un piacere assurdo; risalì su di me, presi i suoi capezzoli in bocca e li succhiai e stimolai a colpi di lingua, misi una mano tra le sue gambe, aveva la figa bagnatissima. Scese per qualche secondo da me e si sfilò pantaloni e slip, poi mi leccò nuovamente il cazzo e mi salì sopra a cavalcioni, iniziò a muoversi e strusciarsi con la figa sul mio bacino, massaggiandomi e bagnandomi il cazzo, poi si sollevò leggermente e se lo mise dentro. Si aggrappò al divano e iniziò a cavalcarmi veloce, affondando forte e accogliendo il cazzo dentro la sua figa sempre più profondamente, mi piaceva da impazzire sentirla così, era stato il mio desiderio segreto per anni e finalmente me la stavo scopando. Cambiammo posizione, lei si sdraio vicino a me, io l'abbracciai da dietro e la penetrai, le sollevai una gamba e affondai il mio cazzo sempre di più, la sentivo gemere, mi diceva che la stavo facendo impazzire, che suo marito era uno stronzo e che voleva godere. Non pensai a nient’altro se non a quel momento, la misi a pecorina e la scopai da dietro, le piacque particolarmente, mi disse che suo marito non lo faceva mai, in realtà nemmeno la mia ragazza voleva farlo. Scopammo per diverso tempo e quando arrivai al limite e le sborrai sulla schiena, lei volle leccarmi il cazzo e assaggiarmi, le piaceva l’idea di avermi nella bocca. Quando ci placammo e iniziammo a riflettere sull’accaduto, ci rendemmo conto di aver tradito i nostri partner, io potevo lasciarla ma lei era sposata e avrebbe dovuto divorziare e non era sicura di volerlo fare, eravamo troppo confusi, siamo sempre stati amici e quella situazione era del tutto nuova. Attualmente ancora non abbiamo preso una decisione riguardo il da farsi, ma non smettiamo di vederci di nascosto e fare sesso, con la speranza che questo ci porta a capire.
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