Quel lavoro di mano di mio suocero

Forse nella mente di ogni uomo, almeno una volta nella vita, è nato ed è cresciuto il desiderio di avere una esperienza omosessuale. Per il più delle volte si è trattato di mere fantasie erotiche. Una sorta di prova di calibratura della propria sessualità prima di chiarirsi definitivamente le idee. Altre volte un chiaro messaggio di quello che si diventerà da grande. Ma a pochi è successo di materializzare questo tipo di fantasie e per di più facendo sesso con il proprio suocero. Ma voglio raccontarvi tutto dall’inizio. Mi chiamo Luca e sono un ragazzo di 28 anni della provincia di Roma . Un ragazzo tranquilo, che non ha mai avuto grilli per la testa e ,con le ragazze, sempre gentile e premuroso. Non mi posso certo definire un Don Giovanni. Le mie relazioni sono sempre state piuttosto stabili e durature e con la mia ultima ed attuale ragazza ho un rapporto che dura da quasi due anni.
Lei si chiama Chiara ed è una bellissima ragazza bionda,alta e ben messa fisicamente. Con lei ho un rapporto stupendo. Una vera ragazza molto porca a letto e le nostre scopate potrebbero benissimo stare in uno di quei siti porno dove le coppie esibizioniste caricano i loro filmatini . Ma noi non ci abbiamo mai pensato a riprenderci mentre scopiamo. Siamo dei porci a letto ma non amiamo riprenderci. Detto questo voglio raccontarvi un episodio moto sconvolgente che è accaduto circa un mese dopo che ho conosciuto la mia ragazza. Avevo conosciuto i miei suoceri da pochi giorni ad un pranzo domenicale, nel più classico dei modi possibili. Ricordo l’accoglienza molto caloroso di entrambi. Mia suocera volle subito che le dessi il tu e mio suocero cominciò a chiedermi parecchie cose ed a fare battute divertenti. Insomma mi hanno fatto sentire subito a casa e questo ci ha permesso, a me ed a Chiara, di poterci permettere qualche piccolo bacetto. Ma già alla seconda volta che andai a casa sua i bacetti si erano già trasformati in vere limonate passionali. Ed è in questa occasione che ho notato qualcosa che poteva insospettirmi per la sua stranezza. Stavo infatti in camera di Chiara con la scusa di stare un po’ da soli e le stavo baciando il collo mentre le avevo appoggiato una mano sulla coscia. Ma , come spesso capita quando ti senti osservato , vedo nella penombra del corridoio una sagoma immobile. Guardo meglio e scorgo nettamente mio suocero con il cazzo in mano intento a segarsi.
Mio suocero si stava masturbando il cazzo guardando me e sua figlia che facevamo petting. Non volevo crederci ma stava succedendo. Dopo un primo momento di imbarazzo non ci ho pensato più e sono poi tornato a casa avendo completamente dimenticato l’accaduto.
Ma la volta successiva le cose diventarono più palesi e la situazione degenerò senza che io potessi capire cosa stesse realmente succedendo.
Con una scusa,infatti, mio suocero aveva incaricato sua figlia di andare a prendere mia suocera dal parrucchiere. Lui mi avrebbe fatto attendere il loro arrivo qualora io fossi arrivato prima di loro. Ed io arrivai puntualissimo ed in netto anticipo rispetto alla mia ragazza. Con un certo imbarazzo mi sono seduto sul divano del salotto e dopo un paio di minuti mi raggiunse anche lui, mio suocero. I motivi di conversazione potevano essere molti e vari ma lui cominciò a chiedermi come andavano le cose con sua figlia. Se andavamo d’accordo e se facevamo sesso. Domande anche un po’ private che aumentarono il mio imbarazzo. Ma lui incalzava e ,nel frattempo, cominciava ad avvicinarsi a me. Io non sapevo che rispondere e come rispondere ed ho dovuto rispolverare tutto il mio carattere calmo e flemmatico per non andare nel panico.
Ma eccoci al fattaccio, Mentre cercavo di addolcire la pillola sul fatto che mi scopavo sua figlia e che lei era una vera pompinara da urlo , lui mi mise una mano sul cazzo, decisa e senza un reale motivo. Non che ci fosse un motivo valido per cui un suocero mette la mano sul cazzo al suo fututro genero. Ma quel gesto mi fece andare nel pallone.
Lui mi disse in maniera chiara e senza peli sulla lingua di averci visto scopare nella camera di mia figlia e di aver provato una forte eccitazione nel vedere il mio pisello in azione. Mentre mi confessava le sue verità cominciava a sbottonare la patta dei miei pantaloni. Una vera reazione istintiva mi fece drizzare il cazzo . Lo avevo duro come il marmo ed uscì naturalmente dai pantaloni. Lo avevo in bella mostra e lui se ne impadronì con le sue mani. Cominciò a masturbarmi con molta passione. Mi aveva scappellato completamente ed il mio glande era completamente gonfio e rosso fuoco. Una sega perfetta, fatta da una mano esperta. Non avevo mai ricevuto un lavoro di mano così. Lui era bravo a segare cazzi. Forse la sua era una esperienza autoindotta. Lo avevo visto segarsi mentre io mi limonavo la figlia. Ora lui aveva il mio cazzo in mano e ci stava lavorando molto bene. Gli ho sborrato sulle mani ed ho schizzato anche sulla camicia. Uno schizzo incontrollato che lo colpito drizzo sul petto. Mi sono rivestito in fretta dopo perché avevamo sentito le chiavi del portone aprirsi e,forse, la mia Chiara e mia suocera stavano rincasando.

Altri racconti di questa categoria

Lascia un commento