Ho tradito la mia ragazza con una donna etero

tradimento lesbo Ho una ragazza bellissima, si chiama Manuela, stiamo insieme da cinque anni, la nostra storia è sempre stata intensa, fatta di alti e bassi ma la passione non è mai mancata. Specifico che anche io sono una ragazza, entrambe abbiamo 28 anni, ci siamo conosciute per caso e da quel momento non ci siamo più lasciate. Prima di lei non avrei mai creduto di poter trovare l’amore in una donna, ho avuto molti ragazzi, sessualmente mi è sempre piaciuto il cazzo, poi a 21 anni ho iniziato a rendermi conto che provavo attrazione anche per l’altro sesso. Non mi sono sconvolta, non ho rivoluzionato il mio modo di essere e la mia vita, ho solo capito che avevo delle possibilità in più, non mi è mai importato niente dei pregiudizi e dei giudizi, l’amore è amore. Comunque tra di noi è subito nata una forte sintonia, fisicamente mi attraeva un sacco, ricordo che la prima volta che abbiamo fatto sesso è stato intenso, tra due donne lo è già di suo ma con lei era tutto amplificato. Non ho provato imbarazzo, mentre le leccavo la figa sembrava io sapessi esattamente cosa fare, ho solo pensato a come avrei voluto che fosse fatto a me e mi sono lasciata andare, il suo sapore era delizioso sulla mia lingua, i suoi gemiti mi facevano eccitare. Mi resi conto che era capace di farmi perdere completamente la ragione con poco, bastava un gemito, un “si” sussurrato e la mia figa era completamente bagnata. Quella volta lo abbiamo fatto per ore, nessuna delle due sembrava mai averne abbastanza, ci siamo penetrate con le dita, con la lingua, abbiamo fatto di tutto ed è stato forte… Molto forte. In realtà non sono qui per raccontarvi questo ma un altro episodio, un errore di percorso che ha segnato completamente la mia vita, anche se adesso non so se sia giusto definirlo tale. Quasi per gioco, non sto a spiegare le lunghe dinamiche del nostro incontro, mi sono ritrovata coinvolta in un’intensa amicizia con Laura, una ragazza di 22 anni, etero, che ha sempre e solo avuto ragazzi e che non ha mai pensato minimamente di far sesso con una donna. Eppure, dal primo momento in cui ci siamo incontrate è scattato qualcosa, ci messaggiavamo tutto il giorno e quando non lo facevamo la mancanza era forte, così sembrava quasi facessimo a gara a chi scriveva prima. Laura è fottutamente bella, molto più di Manuela, alta, capelli ricci, occhi scuri profondi e sexy, estremamente sexy, ogni movimento, ogni gesto sembrava esprimere sesso, non so se mi prese così perché sapevo che era irraggiungibile ma dopo un po’ di tempo ho iniziato ad immaginarla nuda nel mio letto mentre ci davamo dentro. L’occasione si è presentata proprio grazie a Manuela, un fine settimana è dovuta partire per lavoro e così mi ha detto di invitare Laura per non restare da sola, mentre lei volava in un’altra città io volavo tra le lenzuola con lei. Avete capito bene, io e Laura abbiamo fatto sesso, poche ore insieme sotto lo stesso tetto e ci lasciammo completamente andare, io non ragionai, non pensai minimamente alla mia ragazza e nemmeno lei sembrò riflettere su ciò che faceva. Ci baciammo insieme dopo esserci guardate negli occhi, la passione aumentò in pochi secondi, lei si mise a cavalcioni su di me, si tolse il top che indossava, frettolosamente le tolsi il reggiseno e leccai e succhiai i suoi capezzoli, tirò la testa all’indietro e gemette. Mi tolse gli indumenti che indossavo di sopra, mi diede una spinta facendomi stendere sul letto e prese con forza le mie tette, leccò prima un capezzolo e poi un altro, la sentii scendere con la lingua fino al contorno dei pantaloni che mi tolse insieme agli slip. Anche lei si spogliò completamente, poi salì su di me, si sedette addosso e allargò le gambe, le allargai anche io permettendole di incastrarsi a me, le nostre fighe si sfioravano ma a lei non sembrava essere abbastanza, si aiutò con le mani e fece in modo che il nostro clitoride si toccasse, poi si aggrappò allo schienale del letto e ci diede dentro. Scopammo in quel modo, i clitoridi bagnati che si sfioravano, le sue spinte forti e i nostri gemiti che riempivano la stanza, Dio quanto ho goduto in quel modo. Poi ho ribaltato la posizione e mi sono persa tra le sue gambe, la mia lingua nell’ingresso della sua figa e poi sul clitoride, lei mi ha preso i capelli e mi ha spinto sempre di più contro il clitoride, le piaceva e ha continuato a farlo finché non è arrivata al limite ed è venuta nella mia bocca. Lei non aveva mai fatto sesso orale con un’altra donna, non aveva mai assaggiato una figa, inizialmente mi ha scopata infilandomi due dita dentro, poi si è fatta coraggio ed è scesa, ha voluto provare e non è andata affatto male, dopo qualche minuto ci ha preso la mano e mi ha fatto davvero godere. Il mio clitoride era gonfissimo, la sua lingua riusciva a darmi un piacere intenso, credo di averla supplicata di non fermarsi almeno due, tre volte, fin quando non ho raggiunto il mio orgasmo. Abbiamo passato tutto il fine settimana a scopare, non abbiamo parlato della cosa, abbiamo vissuto come se fossimo due fidanzate e quando la mia vera fidanzata chiamava facevo finta di nulla, parlavo normalmente e tutto sembrava filare liscio. Quando Manuela è tornata non sono riuscita a guardarla negli occhi ma allo stesso tempo trovavo sempre la scusa per uscire e correre da Laura per scopare, alla fine ho deciso di raccontare la verità alla mia ragazza. Ovviamente mi ha odiata, me ne ha dette di tutti i colori e ancora oggi non siamo in buoni rapporti e Laura? Stiamo ancora insieme, quella forte chimica che è scattata dal primo momento sembra inesauribile ma a volte ho come la sensazione che prima o poi scapperà con qualche bel ragazzo. La cosa sicura è che la mia vita è completamente cambiata. Forse ho perso l’amore della mia vita con questa cazzata, non lo so, ancora non sono riuscita a mettere ordine, vivo di emozioni e sensazioni alla giornata e me le godo a pieno, per il resto si vedrà.

Altri racconti di questa categoria

Lascia un commento